Perché il Saldo e Stralcio fa vincere proprio tutti
E se esistesse una soluzione che porta vantaggi a tutti? Quando si tratta di sovraindebitamento, pignoramenti e del rischio di perdere la casa, parlare di una soluzione vincente per tutti, potrebbe sembrare una vera utopia.
Eppure non lo è, grazie al Saldo e Stralcio che riesce ad accontentare tutte le parti coinvolte. Dal debitore che è la persona più esposta, al creditore che rischia di perdere il credito vantato (anche se la casa viene venduta all’asta). Fino al professionista, pensa agli avvocati o ai commercialisti, che non hanno gli strumenti per aiutare un loro cliente a uscire da una situazione debitoria.
Nella partita del debito sembra che tutti i giocatori siano destinati a perdere. Eppure, il Saldo e Stralcio diventa il campione che entra in campo e ribalta tutto, rivelandosi una preziosa opportunità per tutti i protagonisti.
Nel libro che ho appena pubblicato dal titolo Saldo e Stralcio Debitori fuori Pericolo e Creditori Soddisfatti racconto la mia esperienza nel Saldo e Stralcio, quello che ho imparato e perché questa tecnica offre opportunità a ognuna delle parti in causa.
In questo post ti anticipo uno dei temi che tratto nel libro: Il Saldo e Stralcio come tecnica win win.
Saldo e Stralcio fa bene alle tasche e al cuore
Il sovraindebitamento è come un macigno che colpisce chi ne è vittima da ogni punto di vista: economico, psicologico e relazionale. Nella mia carriera ho incontrato tanti debitori, ascoltato le loro storie. Spesso capita che sono finiti in una situazione complessa, senza volerlo.
Basta infatti un imprevisto, un evento sfortunato per ridurre la capacità di spese di una famiglia. Allora capita che il volume del debito aumenti, sfuggendo al controllo del debitore che si ritrova da un giorno all’altro con la notifica del pignoramento.
Quali sono le conseguenze di questo può immaginarle. Perdere la casa equivale per molti a un fallimento personale, porta la persona a chiudersi in se stessa, a rifuggire l’aiuto dei familiari, fino a cadere in una spirale di depressione e immobilismo.
Qui offro 5 consigli per affrontare un sovraindebitamento.
Il debitore è portato a credere che non esista via di uscita, salvo vendere la casa all’asta. Peccato che la vendita non gli assicuri la possibilità di estinguere i suoi debiti.
Corre il rischio di restare debitore per il capitale residuo, come spiego in modo dettagliato nel post “Pignoramento Immobiliare? Ecco come evitare l’asta”.
Il debitore ipotizza allora lo scenario peggiore, ritrovarsi senza casa, con i debiti, e i creditori che provano ad attaccare le sue altre fonti di reddito.
Il Saldo e Stralcio allora rappresenta la sua unica speranza, la migliore freccia che ha al suo arco. In che modo la tecnica lo aiuta? Trasforma la casa in una risorsa con cui trovare i capitali necessari per estinguere i debiti e ripulirsi dal marchio di cattivo pagatore. E ripartire.
Il Saldo e Stralcio come sollievo per i creditori
Come ti ho anticipato sul campo di gioco del debito con l’ingresso del Saldo e Stralcio a vincere non sono solo i debitori, ma anche i creditori. Molti sul punto mi sollevano sempre un’obiezione:
Mi chiedono: “In che modo può accontentare il creditore se sta scegliendo di rinunciare a parte del capitale prestato?”.
Il sovraindebitamento è un danno anche per il creditori che si vede privato di una liquidità che potrebbe utilizzare in altri investimenti. L’arma che spesso usa per recuperare i soldi dovuti, la vendita all’asta dell’immobile del debitore, non gli permette, tuttavia, di riconquistare una buona parte dei suoi capitali.
Chi conosce i meccanismi delle aste immobiliari sa infatti che può capitare che l’asta vada deserta più volte e di conseguenza il bene svaluti il suo valore a ogni passaggio. Sono casi in cui il creditore rischia di ritrovarsi davvero con un pugno di mosche in mano.
Il creditore, molto spesso un istituto di credito, ragiona con i numeri, come qualsiasi azienda. Se sceglie di “rinunciare” a parte di ciò che gli spetta, accordando un ribasso del debito, è perché ne trae vantaggio in termini sia di tempo, evitando lungaggini giudiziarie e burocratiche, oltre che economici.
Quando ne ha la possibilità, accetta di buon grado di accordare un ribasso ragionevole del credito. Il Saldo e Stralcio allora diventa per lui la soluzione: gli consente di chiudere con soddisfazione una situazione che potrebbe trascinarsi a lungo e senza garanzie di successo.
I vantaggi del Saldo e Stralcio ai professionisti
Il Saldo e Stralcio offre vantaggi ai professionisti. Rappresenta per loro una soluzione vincente, se sanno creare i legami giusti. Avvocati, commercialisti fino agli agenti immobiliari, possono mettersi in contatto con un professionista del debito e aiutare così il loro cliente a uscire da una situazione difficile in cui si trova. In questo modo fidelizzano il cliente, da una parte, mentre dall’altra entrano in una rete di professionisti, con cui creare nuove interessanti connessioni.
Per farlo devono tuttavia sapere che il Saldo e Stralcio non va improvvisato. Fare tutto da soli, senza avere i mezzi e la formazione giusta è più un danno che un vantaggio per i loro clienti.
La negoziazione con i creditori, la valutazione dell’immobile e la ricerca di un acquirente, sono solo alcune delle attività che bisogna coordinare e realizzare in tempi strettissimi.
La preparazione è fondamentale, così come lo è la possibilità di accedere ad una rete di consulenti pronti a dare supporto e aiuto concreto. Come avviene tra i membri di Accord Soluzioni Debiti SpA.
Perché ho scelto il saldo e stralcio
Il Saldo e Stralcio è sopratutto una passione in cui mi sono imbattuta quasi per caso, ma che mi ha conquistata subito. Perché? Ti permette di guadagnare con il tuo lavoro, aiutando persone in difficoltà.
Ho provato a trasmettere tutta la mia esperienza nel settore nel libro Saldo e Stralcio Debitori fuori Pericolo e Creditori Soddisfatti.
Trovi all’interno le esperienze di tante persone che hanno trovato nel Saldo e Stralcio la loro ancora di salvezza e tutti i passi se vuoi entrare nel business come professionista.